“Si sono raccontate storie fin dall’invenzione del linguaggio e senza storie la specie umana sarebbe morta, come morirebbe se non avesse l’acqua.” (Karen Blixen)
Il laboratorio intende riproporre la figura del cantastorie, eredi dei giullari medievali e progenitori degli artisti di strada, nella convinzione che siano, anche oggi, efficaci mediatori culturali della tradizione orale, una modalità di apprendimento molto
affine alle esigenze dei bambini della scuola e accessibile anche a chi ha disabilità di ogni genere.
Le storie, specchio del mondo interiore, sono essenziali nel processo di conoscenza di sé; la narrazione, il canto e le immagini/illustrazioni dei testi sono grandi alleati che creano dialogo tra parola, musica e immagine, corpo, strumento e voce; allo stesso tempo sono un importante sostegno alla didattica e al benessere emotivo dei bambini.
I laboratori sono rivolti a gruppi classe della scuola dell’infanzia e primaria e media di Primo grado, in cui siano presenti alunni con disabilità e fragilità economiche culturali-educative.
In un percorso a cadenza settimanale, saranno proposte storie e canzoni che affronteranno in armonia, tematiche concordate con gli insegnanti(amicizia, bullismo, valori, salvaguardia dell’ambiente, alimentazione, etc).
Condividere la gioia di stare insieme, con i propri limiti nessuno escluso, imparare e riflettere, attraverso il canto e le storie, che resteranno patrimonio personale a cui i bambini potranno attingere nei momenti di necessità.
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